Da ATV un contributo di 320 mila euro quale "Art bonus" alla Fondazione Arena
E' stato presentato oggi ai vertici della Fondazione Arena, alla sovrintendente Cecilia Gasdia, al dg Gianfranco De Cesaris, e alla presenza del sindaco Federico Sboarina, il contributo di 320 mila euro erogato da ATV alla Fondazione a titolo di "Art bonus".
"Una iniziativa che va a rafforzare quanto già fatto da ATV negli ultimi anni a sostegno della Fondazione - ha commentato il presidente di ATV Massimo Bettarello - dato che già nel 2016 avevamo erogato 35 mila euro come Art Bonus, e che ogni anno acquistiamo un migliaio di biglietti per le attività di marketing".
"Diciamo inoltre che questa iniziativa vuole essere un auspicio affinchè la situazione nella Fondazione si rassereni, sull'esempio di quanto siamo riusciti a fare in ATV nel 2011, quando siamo usciti con le nostre forze da una difficile situazione economica grazie all'azione comune del personale, del management e della governance".
Oltre che un valore per l'intera comunità veronese, il lavoro della Fondazione rappresenta per ATV un asset strategico sul quale l'Azienda ha costruito una rete di servizi di trasporto ad alto valore aggiunto, rivolti in particolare alla clientela dei turisti in soggiorno sul nostro territorio.
Il sostegno offerto con l'art bonus è quindi per ATV un investimento importante anche se oneroso, in quanto vengono destinate risorse che sono frutto del lavoro svolto con sacrificio da tutto il personale aziendale, impegnato nel dare ai cittadini un servizio operativo 365 giorni all'anno, spesso in condizioni di elevata criticità. E' chiaro quindi come tali risorse debbano essere gestite con la massima oculatezza.
Da questo intervento ATV si attende dunque un positivo ritorno per il proprio business e per la propria immagine. Condizione necessaria perché questo possa verificarsi è che la situazione interna della Fondazione possa quanto prima rasserenarsi e che, grazie a un confronto serrato ma costruttivo, possano essere evitate in ogni modo situazioni di incertezza nella programmazione degli spettacoli. Tali incertezze rappresenterebbero un danno certo per la città e il suo tessuto economico, e vanno pertanto in ogni modo scongiurate, anche nell'ottica di mantenere in futuro la fiducia oggi riposta nella Fondazione da partner e investitori.