Azienda Trasporti Verona srl

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Approvato oggi dall'Assemblea di ATV il bilancio 2016:
utile ancora una volta in crescita, a quota 2,2 milioni


L'Assemblea di ATV, con i voti favorevoli del nuovo socio FNM Autoservizi s.p.a. e quello di Amt s.p.a., ha approvato oggi il bilancio 2016 dell'Azienda che, per il quarto anno consecutivo, ha chiuso l'esercizio con un significativo utile netto, pari a 2,2 milioni, a fronte dei 1,6 milioni di avanzo positivo fatti registrare nel 2015.

Unanime soddisfazione è stata espressa ai vertici di ATV dai rappresentanti di FNM Autoservizi s.p.a. e Amt s.p.a. per un risultato che consolida il trend positivo dell'Azienda e la conferma come una delle realtà più dinamiche ed efficienti nel panorama nazionale del settore del trasporto pubblico locale, in grado di fornire un servizio competitivo ma anche di produrre reddito, con favorevoli ricadute per l'intero territorio scaligero.

"Ringrazio i soci per la fiducia e l'apprezzamento espresso - è il commento del presidente di ATV, Massimo Bettarello - che rappresentano per tutto il managment aziendale uno stimolo a proseguire con rinnovato impegno sul percorso di sviluppo imboccato dall'Azienda, sviluppo che ora troverà sicuramente ulteriore slancio grazie all'ingresso del nuovo socio FNM Autoservizi".

Nel merito dei dati gestionali, il bilancio 2016 evidenzia un valore della produzione di 71 milioni, in crescita rispetto all'anno precedente. Sul fronte delle entrate, spicca la performance straordinaria delle vendite di titoli di viaggio che registrano un significativo aumento, arrivando a quota 29,7 milioni, pari al 7,9% in più rispetto al già positivo risultato del 2105 (+2.9% sul 2014). L'aumento delle vendite riguarda tutte le tipologie di titoli di viaggio: al +10,6% dei biglietti urbani e al +12,9% degli extraurbani, si affiancano l'aumento del 7,7% degli abbonamenti urbani e l'aumento del 2,8% degli extraurbani.

A trainare le vendite hanno evidentemente contribuito le politiche antievasionemesse in campo dall'Azienda, prima in via sperimentale dall'estate 2015 e poi in modo sistematico dall'inizio del 2016, come sottolinea il direttore generale di ATV, Stefano Zaninelli: "L'attività di controllo sui passeggeri in salita da parte degli autisti e relativa vendita a bordo dei biglietti, fortemente sostenuta anche dal Comune di Verona, ha favorito un positivo cambiamento di mentalità nell'utenza. Grazie ai controlli infatti, i passeggeri infatti oggi sono indotti a munirsi di biglietto o abbonamento già prima di salire a bordo, con l'effetto di far lievitare le vendite anche sui canali tradizionali (biglietterie, rivendite, on line). L'entrata a regime del servizio di vendita a bordo si è rivelato comunque di straordinaria importanza in termini economici, con un aumento complessivo del valore di venduto sui mezzi (da autisti + emettitrici di bordo) di oltre 650 mila euro, pari al 29,5% in più rispetto al 2015".

Sul fronte delle uscite, rispetto alla crescita del 2,4% del valore della produzione, i costi sono aumentati dello 0,9%. In calo le spese per materie prime, grazie al contenimento del prezzo del gasolio, e quelle per servizi, mentre sono aumentate le spese per il personale, a seguito di 100 nuove assunzionitra autisti, meccanici, personale amministrativo, effettuate tra la fine del 2015 e l'inizio del 2016, con un impiego medio di 829 addetti contro i 783 dell'anno precedente.

Per quanto riguarda la rete dei servizi di trasporto gestita da ATV, il 2016 ha visto l'introduzione di una serie di miglioramenti in ambito sia urbano che extraurbano.

"Tra i principali interventi sulla rete cittadina - precisa il direttore generale Zaninelli - ha trovato attuazione la revisione delle linee festive, con l'intensificazione delle frequenze sulle direttrici nord-sud ed est-ovest (un bus ogni 30 minuti al mattino e 15 minuti il pomeriggio).  La rete extraurbana ha visto il rafforzamento del servizio in Valpolicella, quello per Legnago ed il consolidamento del servizio estivo rivolto ai turisti sul Lago di Garda".

"Proprio in merito al Lago di Garda - prosegue Zaninelli - sono da sottolineare gli ottimi risultati delle politiche di sviluppo del servizio attivate negli ultimi tre anni a favore del sistema di trasporto nel bacino del Benaco, che nel 2016 ha fatto registrare un ulteriore aumento di fatturato di ben 324 mila euro (+19%) rispetto al già lusinghiero risultato del 2015".

Obiettivi raggiunti grazie anche alla fattiva collaborazione, intrapresa sul fronte della promozione, con il Dipartimento Turismo della Regione Veneto ed all'integrazione dei servizi di trasporto con quelli offerti da altre realtà del territorio, quali Funivia di Malcesine, Navigarda, Gardaland, musei, ecc.

Tra gli obiettivi di rilievo raggiunti nel 2016 va anche evidenziata l'aggiudicazione da parte di ATV della gara a doppio oggetto indetta da ATVO per la ricerca di un nuovo socio con specifici compiti operativi, e la contestuale assegnazione all'azienda di San Donà di Piave del servizio di tpl per il Veneto Orientale. L'aggiudicazione della gara ha comportato l'ingresso di ATV nella compagine sociale di ATVO, avendo sottoscritto un aumento del capitale sociale del 15% attraverso il soggetto giuridico "Linea 80 scarl" con cui ha partecipato al bando e che vede la presenza, oltre che dell'Azienda Trasporti Verona (60%), anche di altri partner privati.

"Un risultato - commenta in proposito il presidente Bettarello - che abbiamo perseguito con determinazione e che ci rende particolarmente orgogliosi perchè dimostra ancora una volta la qualità e la competitività del sistema delle aziende pubbliche veronesi, che sono in grado di esportare anche sui mercati al di fuori dei nostri confini il proprio know how".

In tema di rinnovo del parco autobus, anche nel corso del 2016 è stato dato impulso al processo di ricambio della flotta, in particolare attraverso la destinazione di risorse proprie a fronte della carenza di specifici finanziamenti statali.

"L'investimento di 12 milioni attuato nel corso degli ultimi 3 anni - evidenzia il presidente di ATV - ci ha permesso di inserire nella flotta 58 nuovi bus ecologici, tanto da poter considerare oggi Verona come la città più "metanizzata" d'Italia, grazie al parco di 110 autobus urbani a gas naturale che coprono l'85 per cento del servizio urbano. Resta tuttavia prioritario l'obiettivo di abbassare l'età media dei mezzi circolanti, assolutamente necessario per assicurare un servizio di trasporto competitivo, anche in termini di standard di sicurezza e comfort. L'auspicio, a questo proposito, è che l'ingresso nella compagine sociale del gruppo FMN permetta di supportare un consistente piano di investimenti con particolare attenzione al rinnovo del parco mezzi, anche attraverso l'accesso a forniture a prezzi più concorrenziali grazie alle economie di scala. Tutto questo in modo da migliorare sia il servizio attuale sia la concorrenzialità di ATV ai fini della futura gara per l'assegnazione del servizio di tpl nel bacino scaligero".

 
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